Il Museo Archeologico Regionale di Banyoles, che si trova nel palazzo gotico Pia Almoina, dal secolo XV, mostra i grandi resti archeologici e storici che sono stati ottenuti in questi anni dal sottosuolo dell'area intorno al lago di Banyoles. Così troviamo i resti di una mascella ominide con diverse migliaia di anni, il cranio del zanne Incarcal (1,3 milioni di anni), utensili estratti dal vicino villaggio neolitico di la Draga, le grotte di Serinyà ... Indubbiamente un museo, di recente ristrutturazione, con un grande sfondo.
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A 1.6 km
Chiesa romanica situata nei pressi del Lago Banyoles, consacrata nel XII secolo. L'accesso è molto facile, in quanto è vicino alla strada, e dispone di parcheggio. Da semplice portico, l'interno rivela che l'abside è formato da diversi piccole absidi e due cappelle laterali, con un arco trionfale, che è l'ingresso del coro. A destra della chiesa è la canonica, a sinistra il cimitero, con tombe dei secoli passati, e un piccolo spazio coperto denominato comunidor, dove anticamente il sacerdote ha benedetto i quattro venti per augu......
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A 3 km
La Villa Romana di Vilauba si trova a poco più di 1 chilometro al sud del lago di Banyoles, nel villaggio di Camos, e fu occupata tra il secolo II aC fino al secolo VII dC. Si hanno trovato oggetti ed statue di piccole dimensioni conservate nel Museo Archeologico di Banyoles, dove si organizzano visite guidate. Il sito è recintato, ma è visibile dalla strada. Tra i resti conservati si può dedurre che questa villa fu dedicata a l'elaborazione di vino ed olio d'oliva.
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A 3.4 km
Clot d'Espolla è un laghetto temporaneo costituito a nord del lago di Banyoles, a meno di 2 km da lui, e che si nutre di alcune sorgenti che le rocce hanno. In questi fori traboccante esce acqua procedente dalle montagne della regione di Garrotxa alt, al nordovest. Questo è il motivo per cui lo troviamo nella sua gloria nella stagione delle piogge, ed è secco d'estate. In questo stagno anche habitano i triops cancriformi, crostacei cui uova sono conservate nel fango per mesi e che si sviluppano nella stagione delle piogge, quando crescono fino a 2 o 3 cm.
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