Hotel Mirallac si trova in Banyoles

Banyoles da sempre si riflette nelle acque del suo lago, di due chilometri di lunghezza e sei di perimetro. Territorio abitato da tempi antichissimi, come testimoniano i suoi siti preistorici (fra tutti, il Parco Neolitico della Draga), il lago di Banyoles è alimentato da acque sotterranee e falde acquifere e sbocca nel fiume Terri tramite cinque canali che attraversano la cittadina.

Visto dall’alto, presenta una caratteristica forma a 8, benché il suo sistema lacustre sia composto da una miriade di piccoli laghi collaterali, che si trasformano con il passare del tempo. Situato alle spalle della pianura dell’Empordà, protetto a ponente dalla catena montuosa di Rocacorba, alimenta una rigogliosa vegetazione che offre riparo a numerose specie di uccelli acquatici. È una meta ideale per le passeggiate in famiglia e per gli amanti dello sport e del silenzio (vedi itinerario 6). La città di Banyoles sorge sulla riva occidentale.

Capoluogo di regione del Pla de l’Estany, il comune si è sviluppato intorno al monastero benedettino di Sant Esteve (edificio neoclassico costruito su vestigia gotiche).

Il sistema di canalizzazione che drenava il lago venne presto utilizzato per l’agricoltura e l’industria (tessile, carta, farina, canapa).

La chiesa gotica di Santa Maria dels Turers, la Llotja del Tint (la loggia dei tintori), la Pia Almoina (casa della carità) del xiv secolo, la Plaça Major, la piazza principale porticata, testimoniano la sua funzione di capoluogo che tutt’oggi esercita.

Il Museo Archeologico espone la celebre mandibola di Banyoles, i resti umani più antichi (paleolitico inferiore) mai rinvenuti in Catalogna, e il Museo Darder presenta un importante fondo di storia naturale.

Per la sua lunga tradizione di canotaggio e kayak, nel 1992 la città ha ospitato per questi sport le Olimpiadi di Barcellona, e nel 2004, il campionato mondiale di canottaggio. Offre la possibilità di praticarvi una grande varietà di sport.