Can 28 , 6 camere
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Situato a La Bolleria, a meno di 15 minuti di macchina dalle spiagge di L'Escala e San Martí de Empuries, il Can 28 offre un giardino con piscina all'aperto e attrezzature per barbecue e camere in stile rustico con bagno privato.
Decorate di bianco con rifiniture in legno e pietra, le sistemazioni sono dotate di aria condizionata e riscaldamento. Presso il Can 28 troverete anche un salone condiviso con camino e TV a schermo piatto e potrete utilizzare la cucina in comune a pagamento, coperta dalla connessione WiFi gratuita.
Ubicata a circa 25 km dalla città di Figueres, sede del Museo Dalí, la struttura dista in auto circa un'ora dalla splendida città costiera di Cadaqués e solo 50 minuti dall'Aeroporto di Girona.
Can 28 si trova in Torroella de Montgrí
Il centro storico di Torroella, creato nel corso dei secoli XIII e XIV, è un ottimo esempio di costruzione classica stile accampamento romano. Il villaggio si trova ai piedi delle imponente montagne del Montgrí, dove abbiamo il Castello e il Cau del Duc (la Grotta del Duca), luogo naturale dove si ha trovato rifugio da 300.000 anni fa.
Sotto la città di Torroella de Montgrí, nel cuore della Costa Brava, troviamo tre nuclei diversi: il centro di Torroella, l'Estartit (sulla costa) e le famose isole Medas, visibile da quasi ogni punto dal centro della Costa Brava.
Torroella divenne una città reale nel 1273, momento in cui si disegna la pianta urbana ottagonale, dove le strade più importante convergono. In questa confluenza finiscono le quattro strade principale che formano la sua base: via Major, Primitiu Artigas, Ulla e la via de l'Església, che attraversano la Plaza de la Villa, un elegante piazza porticata dove sorge il municipio, renovata nei secoli XV e XVI. È lungo la via de l'Església e la via Major dove si trovano gli edifici architettonicamente più significativi della città, molti dei quali furono costruiti tra i secoli XV e XVII, come la Casa Ospedale, il Palazzo Solterra, la Casa Sagué o la Casa Pastors. Si trovano anche due case in stile coloniale, che ci ricordano che il secolo XIX fu un'epoca in cui molti abitanti di Torroella de Montgrí hanno fatto l'America (principalmente Cuba), e poi hanno ritornato.
Dal centro di Torroella si può iniziare a piede diversi percorsi naturali sullo spazio del massiccio del Montgrí. Infatti questo gruppo di montagne sono l'epicentro di entrambi Ampurdán, alto e basso, qualcosa come una "rotellina", come furono definite per lo scrittore Josep Pla. Il massiccio si estende su 2300 ettari e a 8 km di lunghezza, scendendo bruscamente su l'Estartit, dove forma il promontorio di Roca Maura, a 200 metri di altezza, che domina questo porto del villaggio.
Ai piedi del Montgrí, Torroella, dove re Giovanni I usava risiedere nel XIV secolo, possiede monumenti di grande pregio: il palazzo Lo Mirador, i bastioni, la torre delle Streghe (torre de les Bruixes), la piazza principale (Plaça Major), le dimore patrizie e la chiesa gotica di Sant Genís, suggestiva cornice del noto omonimo Festival Internazionale di Musica. Si può inoltre visitare a Torroella un curioso Museo del Mediterraneo (Can Quintana), che espone un’importante collezione di pittura contemporanea.
La ruta più famosa è quella che porta al Castello di Montgrí, situato a 303 metri sul livello del mare e visibile da qualsiasi punto della città. Costruito nel 1294 da Jaume II, per motivi strategici nel conflitto tra le contee di Barcellona e Ampurias, infine le opere furono fermate nel 1301 per effetto del consolidamento de Barcellona come potenza nello scontro. La costruzione non fu ripresa mai. Tuttavia, ci ha lasciato mura esterne con una struttura ottima e definita. La vista panoramica dal castello (al quale è possibile entrare gratuitamente) è incomparabile, probabilmente la migliore della Costa Brava, in quanto offre una visione dell’Ampurdán alto e basso.
Vicine a la ruta che porta al castello sono tre cappelle, alcune abbandonate, che servivano ai devoti della Vergine, nei secoli passati. La più nota è quella di Santa Catalina.
Chi ha fatto questo viaggio verso il castello non deve perdere la grotta del Cau del Duc, situata sul lato sud della montagna (prendiamo una deviazione in piena salita al castello per vederlo), a circa 200 metri di altitudine. Il nome deve la sua origine uccello predatore che annidati nel Montgrí, il granduca (bubo bubo). La grotta si è formata da infiltrazioni d'acqua, che hanno sciolto il calcare nel trascorso dei millenni.
Mappa e come arrivare
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