Athenou si trova in Girona

Capoluogo di regione della Costa Brava e uno dei maggiori centri catalani, Girona è una città di medie dimensioni con un ricco patrimonio storico. Polo universitario e vivace centro di attività nel terziario, vicina alla costa e ai Pirenei, e con un aeroporto internazionale, è una delle città più apprezzate del paese. Situata alla confluenza del Ter e dell’Onyar, vanta, su una delle rive del primo, il parco cittadino più grande della Catalogna: La Devesa. L’Onyar, che taglia la città, è l’autore dell’immagine più caratteristica di Girona: le case dipinte in tonalità fiorentine davanti ad acque chete attraversate da diversi ponti, tra cui spicca il Ponte di Ferro, progettato da Gustave Eiffel. Sulla riva orientale sorge il centro storico, mentre su quella occidentale la città moderna.

Girona capitale è la porta verso il cuore della Costa Brava, e è anche la capitale provinciale. A soltanto 30 minuti in macchina dal centro della Costa Brava e a poco più di un'ora da Barcellona, ospita una eccellente gamma di attività culturali, commerciali e ricreative.

Se avete la possibilità di visitare la Costa Brava, non mancate questa città, che possiede il fascino urbano e anche l'incantesimo delle piccole città. Come tutti i villaggi della Costa Brava, Girona è una città a misura umana in modo che puoi parcorrerla in tuo modo e usufruire di offerte culturali come festivali, esposizioni, teatri... Girona è senza dubbio la città della Costa Brava con una più grande offerta tutto l'anno.

Punto strategico del tratto settentrionale della Via Augusta, fu prima città romana, poi sede vescovile a partire dal v secolo e centro della contea omonima dall’epoca carolingia. In tempi moderni, la sua resistenza durante la guerra contro Napoleone (1808-1809) fu leggendaria.

Il suo centro storico è presieduto dalla cattedrale, che ha un ingresso maestoso (una scalinata barocca di quasi 100 gradini), un grande campanile e il chiostro romanici, la navata gotica e la facciata barocca. La navata unica è la più ampia (quasi 30 metri) dell’architettura medievale europea. Il tempio conserva un’opera tessile romanica di straordinaria fattura: l’Arazzo della Creazione (sec. xi). Nel Museo Capitolare invece è esposto un pregevole Beatus (sec. x) alla cui realizzazione partecipò una delle rare pittrici di quei tempi di cui ci sia pervenuta notizia: Ende. Il Museo d’Arte, situato nel Palazzo Episcopale, è imperdibile per chi ami l’arte romanica e gotica. Alle spalle della cattedrale, la passeggiata per l’antica muraglia è di una bellezza senza pari. Per chi desideri approfondire il passato della città, il Museo di Storia è in grado di soddisfare ogni tipo di curiosità.

Ai piedi della cattedrale si erge uno dei ghetti meglio conservati d’Europa. Intorno al Carrer de la Força e dell’edificio di Isaac el Cec (oggi sede del Museo di Storia Ebraica), visse per 600 anni, fino alla sua espulsione nel 1492, un’attiva comunità ebraica. Il ghetto possedeva bagni rituali, sinagoghe e un’importante scuola cabalistica dove insegnò, tra gli altri, l’illustre pensatore Mosè Nahmanide, noto a Girona con il nome di Bonastruc ça Porta.

Accanto alla cattedrale, passato il portale di Sobreportes, disegnano il profilo della città vecchia due chiese: il monastero di Sant Pere de Galligants (s. XI-XII), sede del Museo Archeologico, con una magnifica navata gotica e un chiostro, e Sant Feliu, affacciato sul fiume Onyar, che riunisce diversi stili e conserva nel presbiterio alcune tombe paleocristiane del periodo in cui il Cristianesimo era perseguitato. A Sant Feliu si può visitare la cappella dedicata al patrono della città, da cui uscì – narra la leggenda – uno sciame di mosche che cacciò i francesi durante l’assedio del 1285.

I Bagni Arabi sono un singolare edificio romanico realizzato sull’esempio di un modello nordafricano.

La città ha alcuni punti di enorme valore storico. Il centro contiene molti di loro. Sulle mura carolinge si può accedere a una vista spettacolare della città e dei suoi dintorni. Lungo loro si può fare una bella passeggiata attraverso una sorta di passerella intorno al centro storico, all'est.

Il centro storico di Girona ha edifici notevoli e scorci memorabili: la chiesa Sant Nicolau, l’edificio gotico della Pia Almoina o casa di carità, il convento di Sant Domènec (oggi sede universitaria) e quello di El Carme, le case patrizie del Carrer dels Ciutadans come il Palazzo Agullana e la Fontana d’Oro (che ospita notevoli mostre), la Plaça del Vi, i portici della Rambla de la Llibertat. Girona è ricca di leggende scaturite dall’immaginazione popolare, come quella della strega della cattedrale (una peccatrice tramutata in pietra che campeggia sulla facciata settentrionale del tempio), quella della Cocollona (il mostro che attraversa il fiume nelle notti di luna piena) e quella della leonessa scolpita davanti alla chiesa di Sant Feliu: pare che chi ne baci il posteriore avrà la fortuna assicurata! È una città fatta apposta per passeggiare, dove non mancano né buoni ristoranti né negozi di design e d’artigianato.

Una delle immagini più emblematiche di Girona è costituita dalle case sul fiume Onyar, che attraversa la città. Si tratta di una serie di case sul fiume, in altezza, che sono dipinte in colori vivaci. La città dispone di undici ponti sul fiume e il più noto di tutti è il Ponte Eiffel, progettato da Gustave Eiffel, e costruito poco prima della famosa torre di Eiffel di Parigi.

Sull’altra riva del fiume, sono degni di nota la Farinera Teixidor e la Casa de la Punxa, tra le opere realizzate dal celebre architetto noucentista Rafael Masó. In questa parte della città si può visitare un museo unico nel suo genere: il Museo del Cinema. Aperto con il fondo del collezionista Tomàs Mallol, è un vero e proprio viaggio attraverso la passione e l’ingegno che hanno dato origine alla Settima Arte.