Hotel Montjoi si trova in Sant Feliu de Guíxols

Eccellentemente collegata con luoghi chiave della Catalogna (Barcellona, Girona, Figueres), Sant Feliu de Guíxols si trova in una posizione privilegiata sulla Costa Brava.

La città offre una varietà di paesaggi contrastanti, che uniscono le scogliera caratteristica della Costa Brava, con numerose spiagge sabbiose.

Sant Feliu de Guíxols è uno dei maggiori centri della Costa Brava, sviluppatosi con l’industria del sughero e un’importante attività commerciale con terre d’oltremare (esistono ancora dei cantieri navali). Conserva un ricco patrimonio architettonico modernista e noucentista (il casinò La Constància, in stile moresco e color albicocca, e le ville della spiaggia di Sant Pol).

Tempo fa Sant Feliu de Guíxols era un piccolo villaggio di pescatori. Oggi conserva ancora un ricco patrimonio. In primo luogo abbiamo il monastero benedettino romanico: la Porta Ferrada. In questo complesso si trova anche la cappella della Mare de Déu dels Àngels (Madre di Dio degli Angeli), e le torri del Corn e Fum. Attualmente questo edificio ospita il Museo di Storia della città, e si è posizionato come futura sede del Museo Thyssen-Bornemisza, dato lo stretto legame tra la proprietaria della collezione, Tita Cervera, con il villaggio, dove possiede una villa.

L'attività principale di Sant Feliu è stata tradizionalmente l'industria del sughero, come in molte altre luoghi della Costa Brava. E infatti ancora oggi nel suo patrimonio architettonico sono conservati resti di questo passato non lontano. Case moderniste sulla spiaggia di Sant Pol sono testimoni di quel tempo in cui la borghesia ha voluto mostrare la loro ricchezza, riuscendo a costruire case magnifiche. Queste erano situate principalmente vicine alla spiaggia di Sant Feliu de Guíxols.

Non dimenticate di visitare l'eremo di Sant Elm, che offre una delle panoramiche più belle della Costa Brava. È stato da qui che, nel 1908, il giornalista catalano Ferran Agulló ha battezzato con il nome di "Costa Brava" (per la robustezza delle sue coste rocciose), questo meraviglioso luogo del Mediterraneo.

In quella che un tempo era la Casa dei Naufragi si può visitare oggi il Museo di Storia del Salvataggio Marittimo. A sud del paese, l’eremo di Sant Elm, sul colle che porta lo stesso nome, offre una bella vista sulle falesie del massiccio di Cadiretes. È qui che è nato il nome di Costa Brava. A Sant Feliu, la spettacolare pietra basculante, la Pedralta, è frequente meta di visite. Il paese è famoso per l’ottimo pesce azzurro (noto come pesce ganxó) e per dei bunyols, tipici dolci di Quaresima, diversi da tutti quelli che si preparano sulla Costa Brava: sono infatti di forma triangolare.

La zona intorno a Sant Feliu de Guíxols contiene anche uno spazio naturale molto interessante: le montagne del Massiccio de les Gavarres o quella dell'Ardenya (verso Tossa de Mar) sono esempi molto vicini. Questi territori, specialmente il primo, contengono una buona rete di sentieri che permettono il suo percorso. C'è anche una via verte, che può essere facilmente percorribile in bicicletta, e che collega la città con Girona, raggiungendo oltre fino a Olot. Questo è lo stesso percorso che faceva il famoso vecchio treno, il "Feliuet", che attraversava l'Ampurdán, fino a quando fu chiuso negli anni 60. Oggi è una via di grande vitalità che permette un viaggio comodo e sicuro (in bicicleta, su cavallo, a piede, ecc.) attraverso la regione.

Accanto a la costa Sant Feliu de Guíxols si trovano bellissime spiagge e calette, come la spiaggia di Sant Pol, la caletta Ametller, Punta de Garbi e la Cala Vigatà. La sua ricchezza marina e oggettivo di molti subacquei, che spesso cercano nel fondo della costa di Sant Feliu interessanti paesaggi sottomarini.